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Gallerie

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aA29 project room

aA29 Project Room è fondata da Gerardo Giurin e Antonio Cecora e si articola in due gallerie a Milano e Caserta, dirette da Lara Gaeta: spazi multifunzionali, creati per promuovere con mostre, progetti site-specific e residenze, diverse forme di sperimentazione. Nasce con un indirizzo socio-politico, per estendere il suo raggio d’azione a un terreno di ricerca più ampio, che esplora differenti possibilità di dialogo e di interazione con l’altro, con l’intento di decostruire alcuni fondamenti del pensiero dominante.
aA29 Project Room sostiene ricerche sensibili alla questione ecologica e ambientale, che generano nuove possibilità di incontro e connessione tra i viventi. Gli artisti con cui collabora indagano delle condizioni liminari e dicotomiche tra l’essere umano e l’animale, il naturale e l’artificiale, il sacro e il profano, l’abitato e l’inabitato e sviluppano dei progetti nei quali, con azioni partecipative, viene coinvolto il pubblico, per l’affermazione di una coscienza collettiva che immagina degli scenari alternativi per il futuro.

Tiziana Pers, Sleepless Monkeys, Caput Capitis II, 2019 courtesy l’artista e aA29 project room

aa29.it

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Acappella

Acappella nasce nel 2015 per promuovere artisti emergenti internazionali.
La Galleria rappresenta il proseguimento naturale delle attività svolte dal Museo Apparente, residenza inaugurata nel 2011.


museoapparente.eu

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Alfonso Artiaco

Nel 1986, a ventidue anni, Alfonso Artiaco inaugura la sua galleria a Pozzuoli, in corso Nicola Terracciano, con la mostra collettiva “Possibilità di collezione”, esponendo opere collezionate nel tempo di artisti come Carlo Alfano, Alighiero Boetti, Joseph Beuys, Enzo Cucchi, Luciano Fabro, Nino Longobardi, Luigi Ontani, Giulio Paolini, Mario Schifano, Andy Warhol. Dopo questa prima esposizione, la galleria definisce più precisamente il suo campo d’azione, evidenziando un forte interesse per l’Arte Povera, concettuale, minimale, confermata con le mostre di Richard Artschwager, Giuseppe Penone, Niele Toroni, Giovanni Anselmo, Wolfgang Laib e Lawrence Weiner. Nel 1995 la galleria si trasferisce temporaneamente in via Mameli a Pozzuoli, con una mostra inaugurale di Carl Andre e Sol LeWitt. Nel 1997 ritorna nella sua prima sede, con una personale di Jannis Kounellis. Nel 2003 la galleria si sposta a Napoli in piazza dei Martiri, dove, nel 2010, apre un ulteriore spazio con un’esposizione di Magnus Plessen. Nel novembre 2012 la galleria inaugura negli attuali spazi di piazzetta Nilo con una mostra di Liam Gillick e un tributo a Sol LeWitt.


ACCESSO, veduta parziale della mostra, a cura di Christian Malycha, novembre 2021
Courtesy Alfonso Artiaco – Foto Luciano Romano
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Andrea Ingenito Contemporary Art

La Galleria Andrea Ingenito Contemporary Art – fondata a Napoli nel 2008, si affaccia sulla centralissima piazza dei Martiri, da sempre punto di riferimento delle più importanti gallerie partenopee e storico luogo di incontro di artisti internazionali quali Keith Haring, Andy Warhol e Joseph Beuys. 

Attraverso le numerose attività, quali mostre istituzionali, fiere nazionali ed internazionali, esposizioni e pubblicazioni editoriali, dà spazio ad artisti sia giovani che storicizzati con una particolare attenzione ai movimenti degli anni ’60 e ’70, da Hans Hartung ad Andy Warhol, da Mario Schifano a Giosetta Fioroni.


ai-ca.com

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Andrea Nuovo Home Gallery

La Andrea Nuovo Home Gallery nasce nel Luglio 2017 come spazio dedito alla promozione dell’arte contemporanea con artisti nazionali ed internazionali. In parte residenza, in gran parte luogo espositivo, si trova all’interno del palazzo settecentesco del Noja Carafa sulla collina di Pizzofalcone. Uno spazio intimo ma allo stesso tempo concepito per essere vissuto e visitato, pensato per interagire con l’esterno, suddiviso su due livelli, il piano superiore conduce ad un meraviglioso giardino pensile, una sorta di Hortus Conclusus. La Home Gallery si propone di esplorare ogni espressione della ricerca artistica contemporanea con l’obiettivo di diventare una vera e propria dimora per l’arte in tutte le sue forme e declinazioni: offre una programmazione regolare e ben ponderata di mostre sostenute da una progettazione curatoriale e critica affidata a storici dell’arte e specialisti della materia.

 

MODALITA’: NO HUMANS, veduta della mostra, a cura di Massimo Sgroi, 2021. Courtesy Andrea Nuovo Home Gallery 

 

andreanuovo.com

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Art1307

ART1307 è dedicata ad aiutare e sostenere la crescita professionale degli artisti e ad educare il pubblico in generale sul contesto dell’arte contemporanea. Il nostro scopo è promuovere tutte quelle iniziative che permettano alle persone di familiarizzare con ogni forma d’arte senza alcun riguardo per gli aspetti territoriali. Ci siamo posti l’obiettivo di trovare luoghi, sia in Italia che all’estero, dove presentare i piú svariati generi artistici. Queste iniziative includono mostre personali e collettive e mostre di scambio principalmente tra Italia e Stati Uniti, oltre a conferenze, workshop, che coinvolgono artisti e storici dell’arte.
L’International Exchange Program è una delle mostre in corso di maggior successo di Art1307 Association. Questo programma consente a un gruppo di artisti con sede in Italia di viaggiare ed esporre le proprie opere in importanti centri d’arte in tutto il mondo e di entrare in contatto con altri artisti di culture e Paesi diversi. Vengono organizzate mostre personali e collettive con artisti sia affermati che giovani emergenti. Gli artisti sono invitati a creare opere site specific legate all’ambiente. Curatori ospiti e storici dell’arte sono invitati ad organizzare mostre d’arte e a collaborare costantemente con l’art director Cynthia Penna di ART1307.

 

art1307.com

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Casamadre Arte Contemporanea

CASAMADRE è una galleria d’arte contemporanea di Napoli. Il suo spazio espositivo è quello che negli anni ’70 Lucio Amelio trasformò nell’epicentro dell’arte contemporanea a Napoli. Sulle tracce di quell’esperienza la galleria inaugura nel 2013 con una mostra collettiva di respiro internazionale e di forte impatto visivo, “Opening”: Domenico Bianchi, Francesco Clemente, Luciano Fabro, Antony Gormley, Anish Kapoor, Jannis Kounellis, Barry Le Va, Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto. Ha via via sviluppato un programma di ricerca su artisti riconosciuti a livello internazionale. Ha proposto mostre dei più importanti artisti dell’arte povera e della transvaguardia, oppure di singoli artisti il cui lavoro va analizzato di per sé. 
Possiamo citare come esempio le mostre di Nunzio, Francesco Clemente, Mario Merz, Anish Kapoor, Domenico Bianchi, Chiara Dynys, Stefano Arienti, Luciano Fabro, Hubert Scheibl, Mimmo Paladino, Ernesto Tatafiore.


Mario Merz, Veduta parziale della mostra, Casamadre Arte Contemporanea, Napoli, Dicembre 2017, © Martin Devrient


lacasamadre.it

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Casa Turese

CASA TURESE è fondata nel 2012 a Vitulano in provincia di Benevento da Tommaso De Maria, laureato in Restauro e Conservazione delle Opere d’Arte Moderne e Contemporanee presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli; situata nel cuore del centro storico, il casale Fuschi, luogo ricco di testimonianze architettoniche e paesaggistiche di pregio. Lo spazio espositivo è collocato in un fabbricato ottocentesco di rara bellezza, ristrutturato con un restauro architettonico cofinanziato dai fondi Europei POR 2007 -13.
L’attività espositiva è indirizzata alla valorizzazione della giovane pittura italiana di ricerca (Angelo Maisto, Carlo Alberto Rastelli, Paolo Bini, Michele Attianese, Annalisa Fulvi, Sabrina Casadei, Maurizio Carriero, Ilaria Forlini, Riccardo Garolla, Nicola Caredda, Emanuele Giuffrida, Maurizio Cariati, Michael Rotondi, Marta Sesana, Nicola Torcoli, Christos Giannopoulos, Mary Cinque) con mostre personali e collettive che hanno sostenuto il lavoro di artisti di grande prospettiva futura. Sempre in ambito della pittura, la galleria collabora con artisti affermati in ambito internazionale (Stefano Di Stasio, Gian Marco Montesano, Enzo Esposito, Pino Deodato, Giorgio Cattani, Angelo Casciello, Klaus Karl Mehrkens, Paolo Laudisa, Gabriele Turola, Nicola Maria Martino).
Lo spazio esposititvo è dotato al suo interno di un laboratorio serigrafico e calcografico per la realizzazione di opere grafiche e libri d’artista.



casaturese.it

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Centometriquadri

Nel cuore della città di Santa Maria Capua Vetere, in via C. Santagata, n.14, di fronte al Tribunale civile, nasce la galleria “Centometriquadri Arte Contemporanea”, uno spazio di libero confronto artistico e culturale.
Lo spazio si pone come anello di sinergetica congiunzione tra il territorio, e la ricchezza storica e culturale che lo caratterizza, e realtà di più ampio respiro, sia nazionale che internazionale
Nata quattro anni fa, Centometriquadri Arte Contemporanea si propone come luogo di apertura all’arte in tutte le sue declinazioni, attraverso percorsi espositivi aperti a più linguaggi artistici, ivi inclusi quelli maggiormente innovativi, nonché coinvolgenti artisti di diverse generazioni, con particolare attenzione all’arte giovane e agli artisti emergenti, e con l’intento, anche, di aprire dialoghi tra diverse generazioni e idiomi artistici, esulando da rigidi confini di genere e di stile.

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Galleria Lia Rumma

Lia Rumma, a fianco del marito Marcello, inizia a collezionare arte e a sostenere mostre ed eventi negli anni ’60. Leggendaria è la rassegna Arte Povera + Azioni Povere (1968) da loro promossa negli Arsenali di Amalfi, a cura di Germano Celant, che segna la nascita del movimento dell’Arte Povera. Dopo la scomparsa di Marcello, Lia Rumma apre a Napoli, nel 1971, la sua prima galleria con la mostra L’ottava investigazione di Joseph Kosuth. Nel 1999 apre il secondo spazio, a Milano, con una personale di Enrico Castellani.

Fin dall’inizio, la Galleria Lia Rumma svolge un ruolo fondamentale nella scoperta delle tendenze emergenti sulla scena artistica internazionale come l’Arte Povera, la Minimal Art, l’Arte Concettuale, esplorando poi i linguaggi della fotografia, della pittura e della performance. Nel corso degli anni, la galleria ha organizzato e supportato progetti pubblici in Italia e all’estero, come I Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer al Pirelli HangarBicocca di Milano. Nel 2010 una personale di Ettore Spalletti ha celebrato l’apertura di un grande spazio a Milano su tre livelli. L’edificio, concepito per l’Arte e gli artisti, ha segnato una nuova e fondamentale tappa nella storia della galleria.


Ettore Spalletti, ph. Mario Di Paolo, Pescara, Courtesy Galleria Lia Rumma


liarumma.it

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Galleria Marrocco

La Galleria Marrocco nasce da un’idea di Giorgio Marrocco. Il progetto si formula in conseguenza dall’attività di mercante d’arte. Dopo una prima esperienza, nel 2019 la galleria si è trasferita a Napoli ed ha inaugurato un nuovo spazio in un nuovo contesto. La Galleria Marrocco si propone come luogo per gli artisti emergenti nel centro storico di Napoli. Una galleria di ricerca, che indaga attraverso l’operato degli artisti, diversi aspetti del pensiero ecologico e il valore dell’opera d’arte nel contesto culturale e sociale. Punta alla valorizzazione del territorio investendo nell’arte contemporanea nazionale e internazionale al fine di creare un polo di riferimento.


Sottosuolo subarmonico, Giovanni Chiamenti, veduta parziale della mostra, maggio 2021, Courtesy Galleria Marrocco, © Amedeo Benestante


galleriamarrocco.it

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Galleria Paola Verrengia

La Galleria Paola Verrengia inizia la sua attività nel 1990 con il nome “Fovea Centralis” di Paola Verrengia & C. s.n.c.
Nel 1993 la Società viene rilevata da Paola Verrengia ed assume il nome di “Galleria Paola Verrengia”.
In oltre venti anni, la Galleria Paola Verrengia ha indagato le varie tendenze dell’Arte Contemporanea dei grandi maestri del dopoguerra e di artisti emergenti nel campo dell’Arte Astratta ed Informale, dell’ Arte Concettuale e della Fotografia in ambito Nazionale ed Internazionale.
E’ iscritta all’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea.


galleriaverrengia.it

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Galleria Tiziana Di Caro

La Galleria Tiziana Di Caro è una galleria d’arte contemporanea che si trova a Napoli, Italia. È stata fondata da Tiziana Di Caro, e ha aperto nel 2008 a Salerno, a una estremità della Costiera Amalfitana, nello spazio che fu il teatro di un palazzo patrizio del secolo XVII. Fin dall’inizio il suo scopo è stato promuovere artisti internazionali delle ultime generazioni, con un’attenzione specifica alla sperimentazione e alla ricerca, incoraggiando pratiche artistiche stabili e solide, con un focus su artisti che lavorano con i nuovi media. Nel marzo del 2015 la galleria si è trasferita a Napoli, al primo piano di Palazzo De Sangro di Vietri, costruito nel XVI secolo in piazzetta del Nilo (Centro Storico). Oltre a implementare il gruppo di artisti delle ultime generazioni includendo Maria Adele del Vecchio, Sissi (Daniela Olivieri), Shadi Harouni, Lina Selander, Giovanni Giaretta, Antonio Della Guardia, la galleria ha iniziato a lavorare anche con artisti di una generazione precedente che, nel corso degli anni, sono stati sottostimati: Tomaso Binga, Betty Danon, Simona Weller. La galleria lavora in diretto contatto con gli artisti o con i loro eredi, collaborando anche a strutturare gli archivi e promuovendo il lavoro attraverso un regolare programma di mostre nello spazio di Palazzo de Sangro di Vietri, ma anche supportando mostre in spazi istituzionali sia in Italia che all’estero.


tizianadicaro.it

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Intragallery

Intragallery è una galleria di ricerca indipendente nell’ambito del contemporaneo, volta a dare visibilità e sostegno ad artisti italiani o stranieri, connotati da una forte biografia, con un percorso riconosciuto a livello internazionale.

La direzione artistica della galleria è a cura dei due architetti, Annamaria De Fanis e Rosa Francesca Masturzo, e si avvale anche del supporto di curatori internazionali, quali Pia Candinas, Mario Codognato, Alberto Dambruoso, Tanja Lelgemann.

La sua attività è iniziata nel 2009 a Napoli, e dal 2015 al 2017 si è occupata anche della programmazione artistica del Centro Caprense Ignazio Cerio a Capri. Oltre alle normali attività espositive in galleria, la Intragallery ha organizzato nel 2016 mostre presso la Reggia di Caserta e il Mann.

La galleria è aperta anche ad attività di carattere sociale e culturale, generando così connessioni con il territorio e le istituzioni, per contribuire alla divulgazione del contemporaneo, con un focus per la promozione culturale della città.


intragallery.it

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Kromìa

KROMÌA è una piattaforma di vendita on-line per collezionisti, interior designers, architetti, ed amanti dell’arte in cerca di stampe fotografiche d’autore di alta qualità.
E’ una GALLERIA VIRTUALE e SPAZIO ESPOSITIVO con sede a Napoli in via Diodato Lioy 11, che raccoglie un’attenta selezione di autori contemporanei e non, che utilizzano come mezzo espressivo la Fotografia.

La SELEZIONE è effettuata con un criterio curatoriale in quanto gli autori vengono valutati sulla base della loro professionalità, e della qualità e coerenza del lavoro svolto. Tale scelta è effettuata, da parte dei fondatori di KROMÌA, mettendo in campo la loro esperienza pluriennale di collezionisti e direttori di una galleria d’arte contemporanea di ricerca, con una programmazione incentrata sulla fotografia e la videoarte.


kromia.net

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Le 4 pareti

Le 4pareti è una galleria d’arte situata nella parte vecchia della città di Napoli, che cerca di mettere in connessione l’arte contemporanea con il passato. É diretta da Maria Giovanna Villari.


le4p.com

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mood|project

“Ho pensato ad una galleria fluida, dinamica, diffusa che si lascia attraversare da energie creative, ad uno spazio che non si definisce come luogo fisico ma come progetto” D.M.



moodproject.info

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Nicola Pedana

La Galleria Nicola Pedana arte contemporanea (Caserta, Piazza Matteotti, 60) è stata fondata nel 2010 da Nicola Pedana, direttore creativo dello spazio. La ricerca e l’innovazione sono le caratteristiche distintive delle attività della galleria: giovani artisti non ancora affermati ma conosciuti nei circuiti dell’arte contemporanea si alternano ad artisti noti nel panorama internazionale per promuovere opere d’arte che hanno il potenziale per incidere positivamente sul sistema dell’arte. Dal 2010 la galleria ospita mostre di Shozo Shimamoto, Tino Stefanoni, Carla Accardi, Vanni Cuoghi, Donald Baechler, Paolo Bini, Aldo Mondino, Marco Gastini, Gianni Dessì, Pino Pinelli, Giorgio Griffa, Claudio Olivieri, Vittorio Messina, (Vincenzo Frattini – Viviana Valla), Matteo Montani, Ivano Troisi , Vincenzo Rusciano,Sabrina Casadei,Pietro Paolini.
“Apocalypse” mostra collettiva con: Antoni Abad, Vittorio Messina, Matteo Montani, Nunzio Di Stefano, Roberto Pugliese, Richard Garet. Paolo Bini “Luce”. Turn on the bright lights con: Santiago Evans Canales, Marco Rossetti, Vickie Vainionpaa, Johanna Von Monkiewitsch,Stefano Perrone, Kristian Sturi. “Hyperbole” con : Arno Beck, Sabrina Casadei, Francesco Cima, Tommy Camerno, Krzystof Grzybacz, Virginia Russolo. Solo show di Marco Rossetti “Come una stella di Giorno”. Solo show di Vickie Vainionpää “Flow_State”.
La galleria, nel 2016, ha iniziato una serie di personali nella Reggia di Caserta: Paolo Bini (vincitore del Premio Cairo 2016). Tino Stefanoni nel 2017 e Marco Casentini 2018.

Vickie Vainionpää – FLOW_STATE, installation view, © Danilo Donzelli, Courtesy Galleria Nicola Pedana


nicolapedana.com

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PRAC - Piero Renna Arte Contemporanea

Nel cuore del centro cittadino, nasce a Napoli PRAC (Piero Renna Arte Contemporanea), la nuova galleria d’arte contemporanea dedicata all’arte figurativa. Apre al pubblico e agli appassionati il 4 ottobre 2013 con una presentazione di opere scelte di artisti nazionali ed internazionali.
L’idea nasce dalla collaborazione con la Galleria Forni di Bologna, prestigiosa realtà del figurativo contemporaneo in Italia, che è stata modello del progetto della nuova galleria napoletana diretta dall’architetto Piero Renna.


galleriarenna.com

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Shazar Gallery

“Il ritrovo di Rob shazar” inizia la sua attività nell’incantevole borgo medievale di Sant’Agata De Goti.

Il suo programma espositivo è caratterizzato da una spiccata propensione per l’arte giovane ed emergente. La galleria ha ospitato pittura, fotografia, video, performance, scultura, installazioni site specific, senza alcuna distinzione, dando ad ogni artista la possibilità di creare il proprio progetto nello spazio espositivo.

Dall’inizio del 2019 la galleria si trasferisce nel centro storico di Napoli e diventa semplicemente Shazar Gallery.

Da questo momento la galleria ha ampliato il suo raggio d’azione, concentrandosi su artisti provenienti dall’Africa, dall’Asia e dall’Europa dell’Est.


shazargallery.com

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Spot Home Gallery

Spot home gallery apre a Napoli nel febbraio 2021 con l’intento di diffondere e promuovere la fotografia contemporanea e sue contaminazioni con altri linguaggi espressivi attraverso mostre, proiezioni, incontri, residenze d’artista. Un luogo dove, in un’atmosfera familiare, poter condividere idee e visioni con artisti, collezionisti, appassionati e curiosi. L’interesse è volto a quegli artisti conosciuti o emergenti che con passione, rigore, coraggio, libertà, portano avanti lavori di ricerca personale che hanno la capacità di emozionare e far riflettere, sollecitando più interrogativi che risposte, suggerendo nuovi modi di vedere e di interpretare il mondo e il tempo che viviamo. Spot vuole diventare inoltre uno spazio di sostegno alla creazione, offrendo la possibilità ad artisti selezionati di trascorrere un periodo di tempo a Napoli e lavorare in libertà alla propria ricerca in dialogo con un territorio che sarà oggetto di esplorazione e fonte di ispirazione.


spothomegallery.com

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Studio Trisorio

Studio Trisorio è stato inaugurato nel 1974 da Pasquale e Lucia Trisorio con una mostra di Dan Flavin. La galleria, oggi diretta da Laura Trisorio, esplora i vari linguaggi dell’arte contemporanea, commissiona progetti site-specific e cura mostre anche in spazi pubblici in Italia e all’estero. Rappresenta, fra gli altri, gli artisti Marisa Albanese, Carlo Alfano, Francesco Arena, Bill Beckley, Gregorio Botta, Daniel Buren, Fabrizio Corneli, Jan Fabre, Sergio Fermariello, Rebecca Horn, Christiane Löhr, Alfredo Maiorino, Umberto Manzo, Raffaela Mariniello, Martin Parr, Robert Polidori, Luciano Romano, Lucia Romualdi, Mimma Russo, Eulalia Valldosera, Felice Varini, John Wood & Paul Harrison. Dal 1996 Laura Trisorio cura Artecinema, Festival Internazionale di Film sull’Arte Contemporanea.


Jan Fabre, Tribute to Hieronymus Bosch in Congo, 2019, installation view, courtesy Studio Trisorio


studiotrisorio.com

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Syart Gallery

La SyArt Gallery, specializzata in arte contemporanea, si trova a Sorrento nei pressi della magnifica Villa Comunale, in un luogo intriso di storia e cultura. Propone artisti giovani e nomi consolidati in ambito nazionale ed internazionale.

L’idea di un luogo dedicato all’arte, si concretizza nell’incontro tra Leone Cappiello appassionato collezionista, forte della sua consolidata competenza nel settore del lusso e Rossella Savarese, storica dell’arte e gallerista con una esperienza più che quindicinale nel settore contemporaneo.

Uno spazio dedicato a numerose attività quali mostre istituzionali, dibattiti, esposizioni personali e collettive, performance. La galleria è collegata al SyArt Sorrento Festival, evento che a cadenza annuale ha luogo in Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento, a pochi passi da Piazza Tasso, sul Corso Italia. Gli artisti selezionati durante la Kermesse sono promossi dalla galleria, creando così un ponte di collegamento tra l’esperienza espositiva ed il mercato dell’arte. Disposta su due piani espositivi, SyArt accoglie il visitatore lungo un percorso dedicato all’arte, difatti a pochi passi si trovano il murale “Sorrento loves Art” dell’artista Neo pop Tvboy, la scultura “Essenza” di Carmen Novaco, l’installazione “Ivy” di Dalya Luttwak ed una installazione intitolata “Mikado” di Vincenzo Mascia, progetti ideati e realizzati durante le varie edizioni del SyArt Sorrento Festival donati alla Città e rientranti nel SyArt Sorrento Outdoor Museum.

© Antonino Fattorusso

syartgallery.com

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Thomas Dane Gallery

Thomas Dane Gallery è stata fondata nel 2004.
Ha sede in due spazi londinesi – al 3 e all’11 di Duke Street St. James’s – e un terzo spazio a Napoli, in via Francesco Crispi. Una caratteristica della galleria è l’impegno nei confronti della “moving image”: sostiene la produzione e l’esposizione di opere di Steve McQueen, Akram Zaatari, Paul Pfeiffer e Bruce Conner. La galleria ha inoltre presentato al pubblico londinese artisti mid-generation come Cecily Brown, Albert Oehlen, Glenn Ligon, Dana Schutz e Arturo Herrera, che da allora hanno acquisito una solida base di supporto da parte di istituzioni e collezionisti nel Regno Unito. Oltre a favorire lo sviluppo di nuovi talenti, tra cui Hurvin Anderson, Caragh Thuring, Walead Beshty, Ella Kruglyanskaya e Anthea Hamilton, le mostre della galleria continuano a coinvolgere curatori esterni e a promuovere collaborazioni tra gallerie. Tra queste: Very Abstract and Hyper Figurative (2007, a cura di Jens Hoffmann), Sunless-Journeys in Alta California since 1933 (2010, a cura di Walead Beshty), The Medium of Contingency (2011, a cura di Miguel Abreu e Robin Macay), Signals (2018, in collaborazione con kurimanzutto) e Terra Trema (2019, in collaborazione con Mendes Wood DM).


© Maurizio Esposito


thomasdanegallery.com

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Umberto Di Marino

La Galleria Umberto Di Marino inizia la sua attività nel 1994 a Giugliano, concentrando da subito la propria attenzione sulla coesistenza tra il linguaggio artistico e una periferia difficile come quella napoletana. L’obiettivo di questa prima esperienza è dare vita a un luogo di interesse e di partecipazione, prima per la propria cerchia di contatti e successivamente per l’intera comunità. Tra le mostre più importanti di quel periodo: “Napoli Borderline” di Vettor Pisani, nel 2001, e “Architetture del colore” di Hidetoshi Nagasawa, nel 2002.

Nel 2005 la galleria inaugura un nuovo spazio nel centro di Napoli. La sua programmazione prevede la regolare alternanza di mostre di giovani artisti italiani e internazionali.

Nel corso degli anni, la Galleria Umberto Di Marino ha rafforzato il proprio spirito di ricerca, indirizzando il suo interesse verso un’analisi del rapporto tra architettura, natura, antropologia e stili di vita alternativi. Uno sguardo attento al territorio e il supporto delle istituzioni ha permesso la realizzazione di numerose mostre off-site in luoghi storici della città di Napoli. A oggi la galleria vanta una gestione interamente famigliare.


Alberto Tadiello, Chlamydomonas Nivalis, 2021, exhibition view at Galleria Umberto Di Marino © Danilo Donzelli Photography


galleriaumbertodimarino.com