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walk TOUR

Portami a spasso i pensieri

Il giorno 24 novembre dalle ore 10:30 alle 13:00, walk tour activity a cura di Valentina Milone e Carmela Freda, in collaborazione con Galleria Umberto di Marino (punto di partenza), Galleria Ingenito, Galleria Acappella, Casa Marino Home Gallery, Galleria Andrea Nuovo.
L’attività si delinea in una visita in cui i partecipanti saranno invitati dalle operatrici a riflettere ed interrogarsi su ciò che osserveranno, prendendo nota di tutto ciò che emergerà, in forma di risposte, pensieri o dettagli, lasciando una traccia. Si andrà poi a decostruire i pensieri emersi per rielaborarli attraverso un’attività di condivisione fra i partecipanti, con lo scopo di invitare al cambio di punti di vista come pratica per porsi delle domande, relazionarsi e confrontarsi con le idee degli altri ed esercitare le proprie capacità espressive.
Prima dell’inizio dell’attività saranno distribuiti un taccuino e un pennarello ad ogni partecipante. L’attività inizia con la narrazione delle storie dei luoghi che saranno tappe del percorso, proseguendo negli spazi espositivi saranno fatte domande per far nascere spunti di riflessione sulle opere, le cui risposte verranno annotate nel taccuino messo a disposizione. Nella fase finale, i partecipanti si confronteranno tra loro; a partire dai loro taccuini, che verranno poi scomposti e scambiate le loro parti, sarà poi possibile rielaborare nuovi punti di vista.

Ri-Scoprire

Il giorno 24 novembre dalle ore 10:30 alle 13:00, walk tour activity a cura di Annunziata Severino e Alessia Chiarolla, in collaborazione con Galleria Andrea Nuovo (punto di partenza), Casa Marino Home Gallery, Galleria Acappella, Galleria Ingenito, Galleria Umberto di Marino.
Attraverso una narrazione si intende costruire una percezione personale dei luoghi d’interesse e attivare un coinvolgimento diretto dei partecipanti coinvolti. Per consolidare quest’esperienza vissuta nella walk tour activity si darà la possibilità ai partecipanti di lasciare una traccia del proprio percorso in modo libero partendo dagli input che riceveranno dalle guide, che solleciteranno diversi modi di vivere gli spazi destinati alla cultura, e riscoprire luoghi della città con occhi diversi.
Prima dell’inizio dell’attività saranno poste delle domande conoscitive alle quali seguirà la consegna di un taccuino per poi proseguire con la fase narrativa del percorso che ha l’intento di dare un diverso punto di vista sia sull’arte che sulla cultura che ci circonda. Durante il tour coloro che ne prenderanno parte saranno invitati all’utilizzo del taccuino in modo libero e personale in modo da permettere un possibile confronto anche nelle fasi intermedie dell’attività. La fase finale sarà dedicata totalmente alle risposte dei partecipanti e al feedback, instaurando un dialogo che arrivi a costruire un momento di relazione.

 

W.I.P. – Window in a Palm

Il giorno 26 novembre dalle ore 10:30 alle 13:00, walking tour tra gli spazi di SuperOtium, Underneath the Arches e puntozerovaleriaapicella, a cura di Vittoria Maione.
Un gioco che consente di interagire con ciò che ci circonda in modo attivo, de-costruendo spazi esistenti e reimmaginandone di nuovi. Grazie a W.I.P. si ha la possibilità di fruire di un’esperienza unica, di gioco, di interazione, per reinventare mondi differenti aldilà della solita visita guidata, per abbattere eventuali pregiudizi legati ai luoghi dell’arte.
Nella prima parte dell’attività si partirà con un’introduzione alla walking tour activity in cui verrà dato spazio ad un momento di condivisione, viene dunque consegnato un W.I.P. ad ogni partecipante.
Nella seconda parte, i partecipanti dovranno stabilire un legame con W.I.P. trovando uno o più modi per utilizzarlo come mezzo di interazione con lo spazio, le opere e l’altro. Il percorso sarà caratterizzato da momenti di interazione libera fra partecipanti e luoghi d’interesse. Fra le diverse tappe si alterneranno anche momenti di riflessione condivisa e di input che aiuteranno i partecipanti a vivere lo spazio in modo attivo.

PERDERSI PER RITROVARSI

Il giorno 26 novembre dalle ore 15:00 alle 17:00, il walking tour a cura dell’associazione culturale riTROVO in collaborazione con la galleria d’arte Paola Verrengia.
Cosa significa perdersi all’interno di un museo o di un parco archeologico e cosa significa ritrovarsi? Significa poter cambiare punto di vista, camminare come pratica artistica e sociale per esprimersi e delineare un percorso nel quale identificarsi, trasformando i non-luoghi in spazi sociali da rivivere.
Nella prima fase, ad ogni partecipante verrà consegnato un piccolo leporello, un libretto con fogli di carta ripiegati, con il quale si arriverà a creare una piccola mappa personale del luogo interessato. Nella seconda parte, partendo da una domanda emersa, i partecipanti esploreranno lo spazio alla ricerca di risposte da inserire in relazione alla mappa personale delineata. Nella terza e ultima fase si apre il leporello svelando la mappa intera al resto del gruppo, dopodiché, unendo queste mappe si formerà un’unica grande mappa, dalla quale si aprirà un dialogo fra i partecipanti, per cambiare punto di vista come pratica quotidiana, riflettere sul modo in cui viviamo e percepiamo i luoghi della cultura, reimmaginare la relazione fra persone, spazi, musei e opere.

DE-RI-COSTRUIRE

Il giorno 27 novembre dalle ore 10:00 alle 12:00, il walking tour a cura di Rosalba Avventura ed Elena Iacono, tra gli spazi di SyArt Gallery ed Extrartis – Relais La Rupe.
L’attività propone di decostruire le percezioni e le impressioni che si avranno durante la camminata, sia delle opere che dell’ambiente circostante. Dopo una prima fase individuale seguirà un momento di confronto riguardo ciascuna impressione, che diventerà il materiale di base per un’attività di gruppo nella quale si costruirà una nuova interpretazione collettiva per riappropriarsi dell’esperienza totale.
Utilizzando il supporto di un kit, ciascun partecipante raccoglierà le proprie percezioni delle opere prese in analisi durante la passeggiata, attraverso pensieri, idee, sensazioni in relazione allo spazio circostante.
Nella fase finale ci sarà un momento di dialogo seguito dalla realizzazione di un lavoro di gruppo volto a creare un’opera d’arte relazionale derivante dal confronto collettivo. Questa nuova opera sarà realizzata combinando i diversi materiali messi a disposizione da coloro che ne prenderanno parte, allo scopo di creare relazioni tra le persone, le opere e il territorio per aprire a nuovi punti di vista, stimolare il pensiero creativo e costruire nuove modalità di contatto tra sé e l’altro.

Per info e prenotazioni: ritrovo.info@gmail.com